Privacy, niente sconti per i legali. Il parlamento non riuscirà ad approvare la leggina che avrebbe messo al riparo gli avvocati dagli adempimenti privacy previsto dal decreto legislativo 196/2003. La conferma è arrivata dal relatore, nonchè primo firmatario, del provvedimento Giuseppe Fanfani (Margherita). Anche la maggioranza avrebbe voluto approvare il ddl che mira e escludere l'applicazione del dlgs alla camera', ha spiegato a ItaliaOggi. Ma i tempi parlamentari ormai condensati in una settimana prima dello scioglimento delle camere rendono impossibile le navetta tra camera e senato'. Entro il 30 marzo, dunque, come attualmente prescrive il decreto legge mille proroghe (n. 273/2005) in corso di conversione in senato (as 3717), e sui cui la maggioranza sta preparando un maxi-emendamento, i professionisti forensi dovranno mettere in sicurezza lo studio redigendo il cosiddetto Documento programmatico sulla sicurezza (previsto dall'articolo 34, comma 1) che illustra le tecniche e i responsabili per una accorta difesa della riservatezza dei propri clienti.
Italia Oggi - I. Cortesi - art. pag. 46