Le caratteristiche dei materiali termici vanno al di là di ciò che colpisce lo sguardo. Di conseguenza, è importante prendere in considerazione l'applicazione alla quale i documenti sono destinati, se saranno soggetti a calore e umidità, quale spessore del supporto è più appropriato, per quanto tempo dovranno essere archiviati e se è necessario un rivestimento superiore.
Dopo aver dato una risposta a queste domande, sarà possibile decidere quale materiale è più appropriato per l'applicazione e, allo stesso tempo, evitare sprechi e costi associati alla scelta di un materiale sbagliato.
Zebra offre un'ampia scelta di materiali per la stampa termica diretta, sia cartacei che sintetici, in grado di soddisfare le esigenze di applicazione più diverse.
Zebra Technologies Corporation è in grado di migliorare le prestazioni aziendali dei propri clienti grazie a prodotti e soluzioni che aiutano a identificare, tracciare e gestire beni, transazioni e persone. In oltre 100 paesi del mondo, tantissime aziende usano le innovative e affidabili stampanti Zebra, nonché i suoi materiali di consumo e software per incrementare la produttività, migliorare la qualità, ridurre i costi e offrire una migliore assistenza ai clienti.
Scegliere la carta migliore per la stampa termica diretta di documenti e ricevute di consegna, fatture, ricevute di pagamento e numerosi altri incartamenti è di fondamentale importanza. Il materiale utilizzato per la stampa termica diretta viene realizzato in modo diverso rispetto alla carta standard destinata a stampanti ad aghi o all'impiego manuale, in quanto contiene sostanze chimiche che consentono alla carta di produrre l'immagine mediante applicazione del calore e sono disponibili numerose formulazioni diverse tra cui scegliere.
Nonostante l'aspetto simile che accomuna tutti questi tipi di supporti, la composizione chimica di ogni materiale influisce sulla sua resistenza a umidità, calore e altri fattori esterni. Anche lo spessore della carta e la durata delle immagini stampate variano. Tutte queste caratteristiche devono essere prese in considerazione se si desidera che i documenti restino intatti e leggibili durante il loro intero ciclo di vita.
È infatti possibile incappare in seri problemi se occorre riutilizzare un documento che non risulta più leggibile. La maggior parte dei documenti sembra perfettamente integra al momento della stampa, tuttavia la vera prova di qualità consiste nel conservare l'immagine stampata per tutto il ciclo di vita previsto del documento. Leggibilità e durevolezza dipendono dalla scelta del materiale più adatto alle condizioni in cui il documento verrà prodotto, utilizzato e archiviato. Se i dati stampati vanno persi, aziende e clienti possono perdere documentazioni importanti e incorrere in problemi con resi, assistenza, garanzie e conformità.
Per determinare quale sia il materiale migliore per la propria applicazione, è necessario considerare le condizioni ambientali a cui il documento sarà soggetto una volta stampato e per quanto tempo dovrà rimanere leggibile. Questo libro bianco spiega come umidità e calore possono modificare i materiali per la stampa termica diretta, illustra l'importanza dello spessore della carta, fornisce raccomandazioni sulle condizioni di archiviazione da predisporre per ottimizzare la durata dell'immagine, indica la funzione dei rivestimenti protettivi e delinea i vantaggi dei supporti prestampati.
Considerazioni chiave per la scelta del materiale (per visualizzare la vasta gamma clicca qui)
I supporti termici sono per definizione sensibili al calore. Di conseguenza, calore, luce e altre condizioni ambientali e di stoccaggio possono influenzarne durata e prestazioni. Sono disponibili molti tipi di carta termica e di supporti sintetici, così come di rivestimenti, che offrono vari gradi di protezione dalla degradazione provocata da calore, luce, umidità e abrasione. Nelle sezioni che seguono vengono presi in esame i fattori chiave da considerare nella selezione del materiale termico migliore per una determinata applicazione.
Calore
I problemi si verificano generalmente quando un documento viene utilizzato o archiviato in ambienti con temperature superiori ai 60° C. Potrebbe sembrare un valore elevato, in quanto le temperature nei negozi e in altre strutture vengono mantenute ben al di sotto di tale soglia e le temperature esterne raggiungono un tale livello solo in determinati luoghi. Tuttavia, le condizioni d'uso sono spesso differenti dalle condizioni di stoccaggio. I documenti vengono spesso lasciati all'interno dei veicoli, dove le temperature possono superare i 66° C durante l'estate. Poiché i materiali utilizzati nella stampa termica diretta sono sensibili al calore, l'esposizione a temperature estreme provoca una reazione degli agenti chimici contenuti nel materiale, che fa diventare il documento completamente nero e illeggibile. Per evitare questo problema, alcuni materiali per la stampa termica vengono formulati in modo da sopportare le temperature più elevate.
Umidità
L'esposizione all'umidità, sia che si tratti di pioggia o di clima umido, può causare seri problemi di prestazioni e leggibilità. Alcuni materiali presentano formulazioni chimiche e rivestimenti speciali che offrono una protezione ulteriore dall'umidità, tuttavia la maggior parte dei prodotti disponibile sul mercato presenta una resistenza limitata all'umidità e si deteriora rapidamente in presenza di tali condizioni. I materiali sintetici, realizzati con una pellicola di polipropilene, offrono una soluzione impermeabile. Di conseguenza, se i documenti saranno soggetti a condizioni di umidità, o perché stampati in ambienti esterni o perché conservati in un ambiente umido, si raccomanda di scegliere un materiale cartaceo particolarmente resistente all'umidità oppure un materiale sintetico.
Spessore
In Europa, lo spessore dei supporti viene generalmente espresso in micron, equivalente a 0,001 mm. I materiali più spessi tendono a essere più resistenti e vengono considerati dai clienti di qualità superiore. Tuttavia, maggiore è lo spessore del materiale, più corto risulterà il rotolo, con la conseguente necessità di sostituire il rotolo di supporto con una maggiore frequenza. Ad esempio, i seguenti prodotti presentano esattamente lo stesso formato, ma il numero di documenti stampabili è differente:
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Z-Perform™ 1000D 60 Receipt (60 micron)
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Z-Perform 1000D 80 Receipt (83 micron)
Di conseguenza, è necessario prendere in considerazione durevolezza, sensazione al tatto e numero di documenti producibili per rotolo prima di scegliere lo spessore del materiale da utilizzare per l'applicazione.
Autore
Raffaele Donatiello
Supplies Specialist
Consulente della SNAP dal 2000, mi occupo della gestione dei clienti e del ...