| Raffaele Donatiello

L'utilizzo dei codici bidimensionali (2D)

La produttività è l'indicatore chiave in qualsiasi settore e il fatto che la tecnologia di acquisizione automatica dei dati con codici a barre sia uno dei migliori investimenti di una società, è un concetto che viene sempre più ampiamente accettato.

Ciò ha fatto sì che il mondo dell'AUTO ID sia diventato più complesso nel corso degli ultimi anni. Oggi, le società non solo necessitano della giusta tecnologia per soddisfare i requisiti delle proprie applicazioni, ma devono prima decidere qual'è quella ottimale per la loro azienda, scegliendo fra i diversi codici che sono stati sviluppati, ciascuno con una serie specifica di caratteristiche. Di Codici a Barre ne esistono di più tipi e con caratteristiche diverse.

 

Tra le varie simbologie, e' opportuno perciò individuare il codice adatto al tipo di applicazione richiesta. E tra i diversi tipi di codici 2D, i più conosciuti sono il DataMatrix, l'Aztec Code, il QR Code, il MaxiCode e il PDF417. Esempi applicativi La peculiarità principale dei codici a barre 2D è quella di poter codificare molti più dati rispetto ai bar code tradizionali, la possibilità di criptare l'informazione e una maggiore flessibilità nelle tecnologie di stampa. Il loro utilizzo è consigliato su oggetti molto piccoli e quando le informazioni da registrare sono numerose ed un codice lineare tradizionale non è sufficiente.

 

E proprio in questo ambito diventa interessante il suo utilizzo in applicazioni di tipo office che vanno dalla lettura, ad esempio, dei codici a barre stampati sulle bollette telefoniche a quelli stampati sui passaporti, sui conti correnti bancari, sulle cartelle cliniche dei pazienti e in generale dove c'è necessità di rispettare le esigenze di sicurezza e privacy. Inoltre, standard internazionali hanno identificato la codifica bidimensionale come la soluzione ideale per tracciabilità e rintracciabilità dei propri prodotti. In particolare, in ambito farmaceutico e agro-alimentare, i codici 2D sono usati in tutta la filiera, dalla produzione fino al consumatore finale. Nel settore Postale, l'utilizzo dei codici bidimensionali è uno standard diffuso da molti anni ad esempio sulle raccomandate e da qualche tempo, anche sulle confezioni delle schede telefoniche di Poste Mobile.

 

Nel settore industriale, la EIA (Electronic Industries Alliance) consiglia i codici 2D per identificare piccole parti elettroniche e anche il Dipartimento della Difesa americano, ha selezionato il Data Matrix per garantire l'identificazione e l'autenticità di alcuni prodotti militari. Infine, per il controllo accessi questi codici sono già ampiamente usati sulla carta di imbarco in aeroporto, per l'ingresso ad eventi o musei e stanno sempre più diffondendosi a supporto dei digital media per poter approfondire specifici argomenti di interesse dell'utente. A conferma della sempre maggiore diffusione di utilizzo del codice 2D, sono i dati delle ricerche di mercato fatte dalla VDC (Venture Development Corporation) la società indipendente di consulenza specializzata nel settore dell'Auto ID. La previsione fatta su un periodo di tempo che va dal 2006 al 2011, vede l'incremento di utilizzo dei codici bidimensionali per il 17% nel mercato dell'industria e trasporti/logistica, del 16% nell'ambito della sanità, del 13% nel retail, ma soprattutto del 50% nel settore pubblico.

 

Gli scanner 2D di Datalogic Scanning Sempre in linea con le tendenze di mercato e attenta a fornire prodotti tecnologicamente all'avanguardia, Datalogic Scanning propone a catalogo un'ampia scelta di scanner bar code per la lettura dei codici bidimensionali 2D. In particolare, il lettore Magellan 1100i , lo scanner omnidirezionale a presentazione con tecnologia imaging, dal design compatto e dalle ottime performance in fase di acquisizione dei codici a barre, anche di quelli danneggiati o stampati in bassa risoluzione o di quelli da leggere su video o display di telefonini. Ideale per applicazioni retail, office automation e controllo accessi. Per la serie di scanner manuali, il Gryphon Desk 2D Plus, sia nella versione standard che in quella con protezione ESD per le cariche elettrostatiche, risulta essere la soluzione migliore quando c'è necessità di ottime performance di lettura dei codici lineari, dei codici 2D, dei PDF e codici Postali. L'innovativa tecnologia area imager permette di aumentare l'efficienza e la produttività aziendale e di ridurre i costi di gestione in numerosi ambiti applicativi, come ad esempio nel settore sanitario, farmaceutico ed elettronico. E infine, quando si necesita di uno scanner per applicazioni industriali, ideale in ambienti di produzione, in magazzino e logistica, la scelta ricade sul PowerScan 7000 2D Imager e sulla serie PowerScan 8500 (Desk & Mobile).



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