"Che c’azzecca” avrebbe esordito un noto politico ed ex magistrato.; invece "c’azzecca" eccome. Con l’introduzione dell’Html5, ancora non ratificato e standardizzato dal W3C, si aprono scenari nuovi per chi desidera fare business sul web.
Andiamo con ordine e vediamo il perché. L’Html nasce, come dice l’acronimo, come linguaggio per descrivere testi; non a caso i primi tag si riferivano a Titolo e paragrafi. Con gli anni e l’introduzione di motori di rendering javascript nei browser, abbiamo assistito alla nascita di interfacce sempre più complete e complesse che hanno aperto scenari nuovi. Sui browser moderni abbiamo visto fiorire applicazioni che poco avevano a che vedere con la lettura e la condivisione dei testi.
L’Html, insieme alle specifiche css3 per i fogli stile, dà un impulso nuovo e più concreto alla creazione di interfacce e maschere per la visualizzazione dei dati e l’interazione con l’utente.
Senza la necessità di grosse librerie javascript da scaricare ed implementare, e parimenti di centinaia e centinaia di righe di codice da scrivere, ma semplicemente sfruttando quello che già è implementato nei nuovi browser, è possibile creare in minor tempo e in maniera più economica interfacce verso l’esterno che introducono nuovi scenari di business.
Se non nuovi, sicuramente questi scenari sono implementabili in maniera più economica. Anche aziende di piccole o medie dimensioni hanno ora la possibilità di rendere fruibili i propri servizi attraverso il web, con un browser ed un qualunque dispositivo che consenta la navigazione.
Giusto per fare un esempio, fino a poco tempo fa era semplice e non troppo costoso creare un sistema per la verifica in real-time del proprio portafoglio ordini da parte di un venditore della propria rete vendita; oggi in maniera altrettanto economica, ma più efficace ed efficiente, è possibile dotare il portale della propria azienda di un sistema per la raccolta degli stessi ordini.
Queste cose esistono già da alcuni anni, ma la possibilità offerta da alcuni nuovi tag propri dell’html5 consentono una libertà di implementazione impensabile fino a pochi anni fa.
Ad esempio c'è il tag Canvas che consente, senza l’utilizzo di oggetti di terze parti, di schizzare un disegno, o i tag Audio e video che permettono di integrare, in maniera proprietaria e dunque maggiormente protetta, flussi audio e video in una propria area riservata. Tutto ciò senza la necessita di dotare il dispositivo utilizzato di programmi di terze parti: è sufficiente un semplice browser.
In conclusione per me html5 "c’azzecca" con e-business .
Autore
Nicola Marotti
Innovation Manager – Senior Web Designer
“Ritardo ce ne sarà per forza, a causa di intoppi praticamente inevitabili, perché fino a un certo punto è meglio lasciare che ci siano intoppi piuttosto che spendere tempo sul progetto per essere sicuri che non ce ne siano„ - Alan Turing