Per il 15 maggio serve il regolamento. Prendono forma i vincoli sulla privacy che i dottori commercialisti sono chiamati ad adottare. I consigli locali sono tenuti a salvaguardare la riservatezza dei propri iscritti, ma possono acquisirne, con la dovuta cautela, qualsiasi informazione che ne riguardi anche le convinzioni politiche e religiose. Entro il 15 maggio prossimo, infatti, i consigli locali sono tenuti ad adottare un regolamento che specifichi quali e quanti dati possono essere trattati all'interno di ogni ordine locale. Un'operazione complessa, per agevolare la quale il Consiglio nazionale ha predisposto una bozza standard alla quale tutti gli ordini potranno rifarsi, così da facilitare gli adempimenti. La bozza oltre a fornire un modello semplificato contiene anche alcune indicazioni che aiutano a decodificare le istruzioni contenute nel Codice in materia di trattamento dei dati personali.La specificazione è risultata necessaria dal momento che, come spiega ai propri iscritti il Consiglio nazionale, la legge non prevede i tipi di dati sensibili trattati, nè le operazioni di trattamento dati necessarie all'attività istituzionale affidata'.
Italia Oggi - S. Rubini - art. pag. 39