Il professionista deve stabilire entro il 30 giugno misure di sicurezza sulle banche dati. Scaduto il termine per il Dps, pochi lo hanno osservato Scade tra pochi giorni, venerdì 30 giugno, il termine ultimo entro cui vanno adottate le misure minime di sicurezza per le banche dati, comprese quelle condominiali. Chi è inadempiente è colpito da sanzioni e pene draconiane: arresto sino a 2 anni o ammenda da 10.000 euro a 50.000 euro. Tuttavia, se le banche dati vengono protette entro il termine imposto da un apposito provvedimento del Garante, emesso dopo un controllo che ha avuto esiti negativi, le sanzioni calano a "soli" 12.500 euro. Il provvedimento del Garante emesso l'11 maggio ha precisato alcuni criteri di base sul trattamento dei dati. D'altronde è già scaduto (il 31 marzo 2006) un altro termine: quello per redigere il cosiddetto Dps, il documento programmatico di sicurezza, che dovrebbe indicare nel caso concreto quali sono le misure da adottare per ciascuna banca dati su computer o dischi. Ma per molti amministratori questo adempimento è rimasto poco chiaro.
Il Sole 24 Ore del lunedì - S. Rezzonico, G. Tucci - art. pag. 43